Assegno ordinario di invalidità, la guida
In questa agile guida trovi le informazioni necessarie sulla prestazione previdenziale dedicata ai lavoratori che hanno subito una riduzione della capacità lavorativa.
L’assegno ordinario di invalidità è un sostegno economico a beneficio dei lavoratori che hanno almeno ⅔ di riduzione specifica della capacità di lavoro e rientrano in determinati requisiti contributivi.
L’assegno ordinario è regolato dalla legge 222 del 1984, ma a 40 anni dalla sua introduzione, ci sono ancora molti dubbi su aspetti chiave della prestazione, a partire dai requisiti.
Suscitano perplessità anche le procedure per il calcolo dell’importo, il passaggio alla pensione di vecchiaia (cosa succede per chi non ha 20 anni di contributi?), la tipologia di invalidità che serve per averne diritto, l’integrazione al minimo e come funziona la compatibilità con l'attività lavorativa.
Con questa guida proviamo a fare un po’ di chiarezza. Ci è stato molto d’aiuto il canale Telegram “Chat su Invalidità e Legge 104”, dove nel corso degli anni si sono ripetute domande di amici del gruppo che hanno chiesto chiarimenti sui diversi aspetti di una legge che sembra semplice solo all’apparenza.
Prima di entrare nei dettagli, partendo da chi può beneficiare di questa prestazione di sostegno al reddito, abbiamo schematizzato nella grafica che segue i requisiti principali per l’AOI (acronimo di assegno ordinario di invalidità):