Come cambia il certificato medico per l’invalidità

Siamo alle porte di cambiamenti importanti per l'accertamento dell'invalidità. Parte la sperimentazione in nove province. L'INPS ha già comunicato come cambia il certificato medico per l'invalidità.

nov 30, 2024

∙ A pagamento

Siamo ormai alla vigilia dell’inizio della sperimentazione che modificherà in modo significativo l’accertamento per l’invalidità. Come leggerai in questo post si partirà nel 2025 solo in nove province. Ma l’INPS ha già inviato una nota per comunicare come cambia il certificato medico per l’invalidità.

La questione per ora è ristretta a sole nove province. Quelle che sono state scelte per questa fase sperimentale.

Durante l’anno saranno valutate le criticità e le modalità che dovranno essere riviste e per le quali sarà necessario adottare delle soluzioni alternative.

Subito dopo, e quindi a partire dal primo gennaio 2026, la riforma sarà estesa su tutto il territorio nazionale.

Vediamo in questo articolo cosa succede per il certificato medico introduttivo, quali sono le modifiche sostanziali rispetto a oggi e cosa cambia in concreto per le persone con disabilità.

Di seguito un elenco dei contenuti del post che ti appresti a leggere.

1. Introduzione della nuova procedura dal 2025

Dal 1° gennaio 2025, il riconoscimento della disabilità inizia con il certificato medico introduttivo, inviato in formato digitale.
Non sarà più necessario inviare una domanda amministrativa.
La sperimentazione partirà in 9 province: Brescia, Trieste, Forlì-Cesena, Firenze, Perugia, Frosinone, Salerno, Catanzaro, Sassari.

2. Estensione nazionale dal 2026

Dal 1° gennaio 2026, il nuovo sistema sarà attivo in tutta Italia.

3. Le novità del certificato medico introduttivo

Trasmissione telematica all'INPS.
Più informazioni, considerando anche la vita quotidiana della persona.
Possibilità di valutazione senza visita diretta, solo sulla base della documentazione fornita.
Integrazione con il questionario WHODAS 2.0, per una valutazione più completa.

4. Valutazione basata su un modello bio-psico-sociale

Il nuovo approccio non si basa solo su una diagnosi medica, ma considera anche:
- Le limitazioni funzionali della persona.
- I fattori ambientali che influiscono sulla disabilità.

5. Regole transitorie fino al 31 dicembre 2024

I certificati emessi entro il 2024 rimangono validi solo se la domanda amministrativa viene presentata entro il 31 dicembre 2024.

6. Strumenti chiave della riforma

ICF (Classificazione Internazionale del Funzionamento): descrive come la disabilità impatta la vita della persona.
ICD-11 (Classificazione delle malattie): standard internazionale per le diagnosi mediche.
WHODAS 2.0: valuta le difficoltà quotidiane della persona in sei ambiti, come mobilità e relazioni.

7. Procedura di valutazione multidimensionale

Il certificato medico introduttivo dà inizio al processo.
La valutazione include:
- Questionario WHODAS 2.0.
- Esame della documentazione medica.
- Coinvolgimento di una commissione medica integrata.

8. Benefici per le persone con disabilità

Valutazione personalizzata e più accurata.
Maggiore trasparenza nel processo.
Accesso a servizi più mirati, grazie a una visione completa della disabilità.

Luciano Trapanese è autore dell’ebook “Guida sulla Nuova invalidità: come cambierà l'accertamento dal 2025”. Dagli un’occhiata, se vuoi approfondire il tema.

La lettura completa di questo contenuto è riservata agli abbonati a pagamento della piattaforma. Con il loro sostegno, e speriamo anche il tuo, possiamo continuare a fornirti questo servizio oltre a tanti altri che gratuitamente mettiamo a disposizione delle persone che ogni giorno sono costrette ad affrontare i mille problemi legati alla disabilità.

Grazie.