Come cambia la procedura per avere l’invalidità civile
Ti spiego in questo post come cambia la procedura per avere l'invalidità civile. Mi soffermo in particolare sulla valutazione di base, il cuore della riforma in vigore tra il 2025 e il 2026.
Come sai ci saranno molte novità tra il 2025, in fase sperimentale, e il 2026, definitivamente, sul riconoscimento della disabilità e l’invalidità.
È un effetto della riforma che è stata introdotta con la legge numero 227 del 22 dicembre 2021.
Il cuore di questa riforma è la valutazione di base. Che sarà poi determinante per stabilire le condizioni di disabilità e, ovviamente, anche le prestazioni che possono essere concesse.
In questo articolo ci soffermiamo in particolare proprio sulla valutazione di base.
Cosa troverai in questo articolo
Introduzione alla riforma: come cambia la procedura per ottenere l'invalidità civile
Scopri le novità introdotte dalla legge 227/2021.
Un processo più chiaro e unico per riconoscere la disabilità.
A cosa serve la valutazione di base
Un passaggio obbligatorio per identificare i supporti necessari.
Priorità per chi ha bisogno di aiuti intensivi.
Come funziona la valutazione di base per l’invalidità
Le classificazioni internazionali utilizzate (ICD, ICF e WHODAS).
Perché si tratta di uno strumento innovativo.
Per quali accertamenti è utilizzata
Tutti i riconoscimenti che passano per la valutazione di base.
Invalidità civile, cecità, sordità e altri ambiti specifici.
Cos’è il questionario WHODAS e perché è importante
Un metodo per valutare il livello di disabilità su sei ambiti della vita quotidiana.
Come funziona e quali versioni sono disponibili.
La procedura per ottenere la valutazione di base
I passaggi da seguire per attivare la richiesta.
Il ruolo della documentazione e della visita collegiale.
Visita di valutazione: cosa aspettarsi
La somministrazione del questionario WHODAS.
Come vengono registrati e utilizzati i risultati.
Il certificato finale: validità e contenuto
Un documento che definisce il livello di disabilità e i sostegni necessari.
La sua registrazione nel fascicolo sanitario elettronico.
Le commissioni medico-legali e il loro ruolo
Chi sono i membri e come lavorano per valutare la disabilità.
Un team multidisciplinare al servizio dell'equità.
Tempi e scadenze del procedimento
Tempistiche rapide per casi urgenti (oncologici e minori).
Procedura ordinaria entro 90 giorni.
A cosa serve la valutazione di base
La fase sperimentale
Dal gennaio 2025, in alcune province italiane (9 per l’esattezza), partirà la sperimentazione per una nuova valutazione dell’invalidità e della disabilità. Il sistema sarà poi esteso a tutta Italia dal gennaio 2026.
Le province in cui inizierà la fase sperimentale della nuova metodologia per l'accertamento dell'invalidità civile nel 2025 sono:
Brescia
Catanzaro
Firenze
Forlì-Cesena
Frosinone
Perugia
Salerno
Sassari
Trieste
La sperimentazione introduce un sistema più integrato e personalizzato per il supporto alle persone con disabilità, denominato "Progetto di vita". L'obiettivo è testare le nuove procedure di valutazione, che includono la Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute (ICF), la Classificazione Internazionale delle Malattie (ICD-11) e il questionario WHODAS 2.0.
Durante la sperimentazione, si controllerà costantemente l'efficacia del processo. Si formeranno gli enti coinvolti, comprese le istituzioni pubbliche e quelle del Terzo Settore.
Come detto questa fase si concluderà a dicembre 2025. L'obiettivo è individuare le innovazioni che funzionano e quelle che hanno bisogno di correttivi prima dell'implementazione nazionale del nuovo modello a gennaio 2026.
Luciano Trapanese è autore dell’ebook “Guida sulla Nuova invalidità: come cambierà l'accertamento dal 2025”. Dagli un’occhiata, se vuoi approfondire il tema.
Punto di partenza, la valutazione di base
La valutazione di base sarà il punto di partenza. Si tratta di un processo che servirà a capire:
Qual è la condizione di disabilità della persona.
Quali aiuti o sostegni sono necessari per migliorare la sua vita.
La procedura darà priorità a chi ha bisogno di aiuti intensivi, come previsto dalla legge.
Cosa succede dopo
Dopo che viene riconosciuta la disabilità, la persona può fare un altro passo: chiedere una valutazione multidimensionale. Servirà a creare un progetto di vita individuale, pensato su misura per le sue necessità.