Come funziona la revisione della patente speciale
Ti spiego in questo articolo come funziona nei dettagli la revisione della patente speciale. Ma anche come si ottiene questo tipo di permesso di guida e quali veicoli si possono guidare.
Vediamo in questo post come funziona la revisione per chi è in possesso di una patente speciale. Quali sono le regole, le procedure e i tempi.
Nell’articolo che ti appresti a leggere anche informazioni utili sulla patente speciale. Ovvero, a chi è destinata, quante categorie di patenti speciali esistono e come si ottiene.
Un piccolo vademecum, che si sofferma in particolare sull’aspetto della revisione. Può essere d’aiuto a chi deve rinnovare il permesso di guida e a chi la patente speciale non l’ha ancora conseguita.
Ecco cosa troverai in questo testo.
A chi è destinata la patente speciale
• definizione di “mutilati e minorati fisici” • riferimenti normativi (art. 119 CdS; DPR 495/1992)Categorie di patente speciale
• elenco categorie AM–D + estensioni E • abolizione patente F • codice 05 e sottocodici
• precisazioni su patente A, B, C, D specialiProcedure per ottenere la patente speciale
• certificato anamnestico e domanda alla CML • visita e prova pratica • certificato di idoneità (90 gg)
• esami teorico‑pratici per nuovi conducenti • conversione da patente ordinaria • collaudo veicolo adattatoDifferenze rispetto alla patente ordinaria
• limitazioni sui veicoli • codici di adattamento • validità ridotta e controlli medici • impatto sull’uso professionale • equivalenze di categoria condizionateVeicoli guidabili con patente speciale
• requisiti di adattamento per categorie AM, A, B, C, D • esclusioni (ambulanze, grandi autobus) • annotazioni sul librettoRevisione e rinnovo
• scadenze ordinarie e patologie stabilizzate • revisione straordinaria (art. 128 CdS) • iter di visita e documenti
• possibili esiti: idoneità, idoneità parziale, inidoneitàRicorso contro esito negativo
• Commissione di seconda istanza (30 gg) • ricorso al TAR o al Presidente della Repubblica (60/120 gg)Riferimenti normativi principali
• Codice della Strada • DPR 495/1992 • direttive UE • leggi e circolari ministeriali
A chi è destinata la Patente Speciale
La patente speciale è destinata a persone con disabilità o particolari limitazioni fisiche, motorie o sensoriali che influiscono sulla capacità di guida. In base alla normativa, possono richiederla “mutilati e minorati fisici”, ovvero coloro che presentano minorazioni anatomiche, funzionali o sensoriali (ad esempio amputazioni, limitata efficienza degli arti, patologie visive o uditive).
Questa patente certifica l’idoneità alla guida per persone con disabilità, dopo una visita presso una Commissione Medica Locale, ed è valida solo per guidare veicoli adattati alle esigenze derivanti dalla loro condizione.
In pratica, chi ha una disabilità che impedirebbe l’uso di un veicolo standard può ottenere una patente speciale che attesta l’idoneità a guidare mezzi opportunamente modificati in base alle proprie necessità fisiche.
Riferimento normativo: l’obbligo di accertamento sanitario per i candidati con disabilità è previsto dall’art. 119, comma 4, del Codice della Strada, e dagli artt. 320-327 del DPR 495/1992 (Regolamento di esecuzione), che elencano le minorazioni fisiche da valutare (ad es. amputazioni, anchilosi invalidanti, gravi problemi visivi/uditivi, ecc.. I candidati devono essere dichiarati idonei alla guida con sicurezza tenendo conto delle loro condizioni, e l’idoneità viene rilasciata solo da una Commissione Medica Locale competente