Invalidità con il diabete: criteri, certificati, percentuali
Come avere l'invalidità con il diabete. Ti spiego in questo articolo come funziona la valutazione delle commissioni, i criteri adottati, i certificati necessari e le percentuali riconosciute.
In Italia sono circa 4 milioni le persone che hanno ricevuto una diagnosi di diabete. Una fetta notevole della popolazione, circa il 7%.
Tutte persone che potenzialmente potrebbero richiedere il riconoscimento dell’invalidità civile.
In questo articolo ho verificato quali sono i criteri che l’INPS adotta per valutare le persone che hanno questa patologia. E quindi posso dirti quali sono le certificazioni mediche necessarie per avere una valutazione che sia il più possibile corretta.
Ti spiego anche quali sono le classi, o meglio, i livelli di gravità del diabete, secondo l’istituto di previdenza, e le percentuali che sono associate alle diverse condizioni mediche.
Luciano Trapanese è autore dell’ebook “Guida sull'Invalidità civile (tutte le agevolazioni + 50 pagine di tabelle incluse)”. Dagli un’occhiata, se vuoi approfondire il tema.
Come sai il diabete comporta spesso delle complicanze, causando altre patologie. Ho sviluppato una serie di esempi per spiegare in che modo le malattie associate al diabete influenzano la riduzione della capacità lavorativa che viene espressa dalle commissioni medico legali.
E infine, ti ricordo quali sono le agevolazioni e i benefici collegati alle diverse percentuali di invalidità.
I criteri INPS per l’invalidità con il diabete
Partiamo dai criteri INPS per la valutazione dell'invalidità civile con diabete mellito. E in particolare dalla certificazione necessaria per avere un giudizio che sia del tutto in linea con le tue condizioni di salute.
Documentazione medica necessaria: per la valutazione, l'INPS richiede una documentazione clinica completa che includa:
Emoglobina glicata (A1c)
Risultati dell'autocontrollo glicemico
Documentazione relativa a ricoveri o accessi al pronto soccorso per crisi glicemiche
Valutazione oculistica per la retinopatia, con acuità visiva e campo visivo
Fundus oculi, OCT o fluorangiografia
Valutazione del filtrato glomerulare stimato (VGF) per la nefropatia
Valutazione della proteinuria e dell'albuminuria
Elettromiogramma e test per la neuropatia autonomica
Valutazione della sensibilità vibratoria, radiografia o RM del piede
Eco vescicale pre e post-minzionale per la vescica neurogena
Esami per la valutazione della gastroparesi
Valutazione neurologica completa
Ecocolordoppler arterioso arti inferiori per l'arteriopatia
AngioTAC o RM vasi periferici
Valutazione chirurgica vascolare
Classificazione del controllo glicemico: il controllo glicemico è un fattore chiave nella valutazione dell'invalidità. L'INPS lo classifica in questo modo:
Buon controllo: A1c ≤ 7% in assenza di gravi ipoglicemie
Mediocre controllo: A1c superiore a 7%, ma inferiore al 10%, per almeno 1 anno