Per i docenti con disabilità permessi 104 anche frazionati
Ti spiego perché i docenti con disabilità hanno diritto ai permessi 104 anche frazionati nonostante il contratto scuola imponga la fruizione solo a giorni interi. Perché vietarli è un abuso.
Come sai le persone con disabilità titolari della legge 104 comma 3 hanno diritto a fruire dei giorni di permesso per sé stessi. Possono farlo in modo alternativo utilizzando i tre giorni interi (anche frazionati) o due ore al giorno (tutti i giorni).
Questa norma viene a volte ignorata dai datori di lavoro o dagli stessi beneficiari. Ma nel settore privato la sua applicazione non è mai stata in discussione.
Cosa diversa per la scuola, dove c’è una norma nel contratto collettivo che vieta ai docenti (ma non al personale ATA) di frazionare i permessi in ore.
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Questa disposizione è stata spesso utilizza in modo estensivo dai dirigenti scolastici. Imponendo di fatto anche ai docenti con disabilità grave di poter utilizzare solo i tre giorni di permesso, escludendo di fatto la possibilità di fruire in alternativa delle due ore giornaliere.
In questo articolo ti spiego per quale motivo i dirigenti che tentano di impedire all’insegnante con disabilità di assentarsi due ore al giorno, commettono un abuso.
E perché le disposizioni previste dal contratto non si possono applicare per i docenti che sono titolari della legge 104, comma 3.
Per i docenti con disabilità permessi 104 anche frazionati: cosa dice la norma
La Legge 104/92 tutela i lavoratori con disabilità riconosciuta come grave. La norma prevede dei permessi retribuiti per aiutare chi ha bisogno di tempo per prendersi cura della propria salute. In particolare, offre due tipi di permessi: due ore al giorno oppure tre giorni al mese.
Cosa prevede l’articolo 33 della Legge 104/92
L’articolo 33, comma 6, della Legge 104/92 stabilisce che una persona con disabilità grave può scegliere, infatti, uno dei due tipi di permesso offerti dalla legge. Può quindi decidere se prendere:
Due ore di permesso al giorno, pagate.
Oppure tre giorni di permesso al mese, sempre retribuiti.
La legge riconosce anche alla persona con disabilità il diritto di scegliere una sede di lavoro vicino a casa (ove possibile) e impedisce che venga trasferita in un’altra sede senza il suo consenso (sempre).
Permessi e aggiornamenti della Legge
La Legge 183/2010 e il Decreto Legislativo 119/2011 non hanno modificato i permessi previsti dalla Legge 104/92. Quindi, le regole descritte per i permessi retribuiti giornalieri o mensili rimangono invariate e continuano a garantire i diritti dei lavoratori con disabilità grave.
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Diritto di scegliere i permessi in ore o giorni
In pratica, chi ha una disabilità grave può scegliere se usare i permessi giornalmente (due ore al giorno) oppure mensilmente (tre giorni al mese).
È un diritto garantito dalla legge: la persona può decidere come organizzare il tempo in base alle proprie necessità, senza dover richiedere approvazioni aggiuntive. Questa flessibilità aiuta chi ha bisogno di tempo per cure o riposo, facilitando una gestione del lavoro più compatibile con le proprie condizioni.